Kayak a Pianosa

Cala Giovanna - Punta dell'Arco - Porto Romano

Il Porticciolo di Pianosa, abbandonato e decadente come la maggior parte delle architetture Pianosine svela subito al visitatore l’anima surreale e misteriosa dell’Isola.

Raggiungiamo la bellissima spiaggia di Cala Giovanna, punto di partenza e di arrivo dell’escursione che ci porterà fino al Porto Romano.

Si ammarano i kayak da mare ed iniziamo a pagaiare sulle fantastiche trasparenze del mare di Cala Giovanna in direzione Nord, risalendo la costa Orientale di Pianosa: alla nostra destra i ruderi della Villa Romana di Agrippa Postumo, con le annesse peschiere; alle spalle il “muro Dalla Chiesa”, inquietante testimonianza del carcere di massima sicurezza.

Pagaiamo sopra un basso fondale roccioso ricco di vita, fiancheggiando la costa bassa e chiara, con alle spalle una verde gariga in cui dominano il ginepro Fenicio ed il Lentisco. Avanzando tra le trasparenze, ci avviciniamo a piccole grotte erose dal mare, nella tenera costa pianosina composta principalmente da conglomerato conchiglifero.

Sospingiamo i nostri kayak avanzando tra scogli ed anfratti fino a doppiare tre piccole cale, la più grande denominata “Cala dell’Alga”, nelle cui vicinanze si depositano le foglie morte di Poseidonia, quindi raggiungiamo “le spianate degli scogli bianchi”, dove le mareggiate di grecale hanno depositato decine di tronchi sbiancati dal sole e dal vento.

Sono passati circa quaranta minuti dalla partenza quando raggiungiamo uno dei punti più spettacolari: siamo allo Scoglio della Lancia e in questo tratto il mare è particolarmente bello, il fondale formato da una sottilissima sabbia bianca esalta le trasparenze ed il colore dell’acqua celeste, incredibilmente intenso e luminoso tanto da sembrare surreale.

La costa ora è diventata alta: qui l’erosione ha disegnato delle forme fantasmagoriche ed al loro interno si trovano spettacolari grotte ricche di stalattiti e stalagmiti. Queste grotte erano probabilmente abitate già nel paleolitico e sicuramente nel neolitico.

Doppiata la Cala Brisighelli pagaiamo brevemente per raggiungere un altro punto particolarmente suggestivo, il Grottone, una grande grotta con un bassofondale roccioso, dove si vedono sovente piccoli branchi di saraghi e occhiate. Uscendo dalla grotta doppiamo anche la Punta del Grottone, sede di una numerosa colonia di gabbiano Reale ed iniziamo a percorrere il lato Nord di Pianosa.

Superata Punta Maestra, sovrastata da una torretta di avvistamento dell’ex carcere, ammiriamo alla nostra sinistra uno spettacolare arco naturale di roccia, circondato da grotte e frane, che caratterizzano questo tratto di costa; entriamo nella piccola la Cala dello Zolfo e ci avviciniamo alla Punta del Marchese, il cui promontorio imponente è circondato da rocce spianate incrostate di sale, superiamo le secche che circondano la Punta ed entriamo nella spettacolare baia del Porto Romano.

Il Porto Romano, denominato anche Cala del Marchese è una splendida baia semicircolare con un fondale di sabbia finissima che nasconde i relitti di navi da carico di epoca Romana, è circondato da eleganti rocce bianche dalle forme fantasmagoriche, ed è considerata la Cala più bella di Pianosa.

Proseguiamo la nostra pagaiata sottocosta fino a doppiare la Secca dei Cormorani, quindi torniamo in direzione Nord, allontanandoci dalla costa per andare a circumnavigare lo Scoglio della Scarpa il punto emerso più a nord della struttura geo-morfologica di Pianosa, quindi ritorniamo a costeggiare l’isola dal margine orientale della Cala dello Zolfo, dove la costa bianca e alta è contraddistinta dalle “ragnatele”.

Dopo essere passati sopra i fondali luminosi nella zona dello Scoglio Forano, continuiamo la nostra escursione nel silenzio assoluto del mare di Pianosa, interrotto solo dallo stridio dei gabbiani e dai rumorosi decolli dei Marangoni, fino a ritornare dopo quattro ore di escursione alla spiaggia di Cala Giovanna (unica zona di Pianosa dove è consentita la balneazione) dove potremmo fare un bellissimo bagno.

Lunghezza:

Km 13

Durata:

circa 4 ore

Difficoltà:

Media

Date su richiesta: partenza da Marina di Campo, Isola d’Elba.

Tariffa

Prezzo: Euro 50 a persona, minimo 4 persone (escluso biglietto della motonave).
Il noleggio del kayak e la relativa attrezzatura sono inclusi nel prezzo.