L’Elba del granito dalla preistoria ai giorni nostri
Percorso: San Piero – mulino di Moncione – cave antiche -Pietra Murata -Piane al canale – Pieve Romanica di San Giovanni – San Piero
Distanza: 9,8 km
Durata: 4 ore (mezza giornata)
Difficoltà: facile
Interesse: storico, naturalistico, fotografico
La partenza della nostra escursione di trekking è dal paese medievale di San Piero in Campo, borgo storico legato all’estrazione e la lavorazione del granito; tra i vicoli e le stradine visitiamo la particolare chiesa romanica di San Niccolò con due absidi e due navate inglobata in una fortezza.
In prossimità della chiesa troviamo il MUM (museo mineralogico Luigi Celleri) che raccoglie collezioni private e pubbliche di Elbaiti (Tormaline) scoperte per la prima volta al mondo all’isola d’Elba.
Il nostro sentiero inizia all’uscita del centro abitato e ci conduce in breve tempo alle moderne cave di granito, da qui grazie a un agevole sentiero panoramico raggiungiamo i ruderi del mulino ad acqua di Moncione (366 m).
Proseguendo la nostra escursione di trekking incontriamo le “antiche cave di granito”, sfruttate sin da epoca Romana; si tratta di un sito archeologico di straordinaria rilevanza, dove oltre 80 imponenti colonne, tra tagliate, sbozzate e portate a capitello, giacciono adagiate tra cespugli di macchia mediterranea.
Il sentiero prosegue in salita fino a raggiungere “Pietra Murata”, attraversando un territorio abitato già in età preistorica, che conserva numerose tracce Villanoviane, Etrusche e medioevali; il panorama da qui è meraviglioso e spazia su gran parte della costa sud dell’Elba e sulle isole meridionali dell’Arcipelago Toscano, Giglio, Montecristo, Pianosa fino alla Corsica.
Scendendo verso San Piero incontriamo l’antica Pieve romanica di San Giovanni costruita nel XII secolo, luogo di culto che serviva anche da centro amministrativo per la riscossione delle gabelle da parte del cappellano.
Un agevole sentiero tra i castagni ci riporta a San Piero.