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Escursioni nelle miniere dell'Elba in bike

Alla scoperta delle miniere di Capoliveri e Miniere di Rio Marina

L’isola d’Elba, per la sua conformazione geologica, costituisce un territorio ricco di geositi. Pochi altri territori in Europa hanno un patrimonio e una varietà geologica cosi importanti. L’isola dovrebbe essere considerata come un parco geologico nazionale, un grande museo a cielo aperto. Partecipa alle nostre escursioni nelle miniere dell’Elba, per scoprire questo incredibile territorio.

L’Elba orientale possiede un patrimonio mineralogico di eccezionale importanza storica. Sin dall’antichità i minerali ferrosi dell’Elba sono stati considerati come eccezionali. In tutta la zona orientale, dal paese di Cavo passando per Rio Marina fino a Punta Calamita a Capoliveri, sono presenti ricchi giacimenti di minerali. Sul territorio dell’isola d’Elba sono presenti più di 150 tipi di minerali diversi, alcuni scoperti per la prima volta proprio qui, come l’Ilvaite e l’Elbaite.

I minerali più diffusi sono:

l’Ematite, Pirite, Magnetite, Limonite, Malachite, Quarzo, Fluorite, Ortoclasio, Berillo, Granati, Ilvaite.

L’estrazione dell’Ematite Elbana è iniziata più di 2000 anni fa con gli Etruschi, plasmando il territorio e le genti dell’Elba orientale. L’estrazione anticamente avveniva scavando gallerie, poi a partire dall’800, le “coltivazioni” minerarie sono state condotte a cielo aperto, tramite l’abbattimento di grandi fette verticali di territorio. Cosi si sono creati suggestivi panorami a grandi gradoni concentrici, simili ad anfiteatri. Le miniere dell’Elba terminano l’attività nel 1981 con la chiusura dell’ultimo cantiere ancora attivo, la galleria del Ginevro. Le miniere chiudono non perché il minerale sia terminato, ma perché i costi di lavorazione erano troppo alti.

E’ possibile effettuare escursioni nelle miniere dell’Elba in mountain bike, a piedi o comodamente in minibus. Quest’ambientazione surreale ci fa scoprire e conoscere uno degli ambienti più interessanti ed affascinanti dell’isola. Camminando tra vecchi scavi e macchinari abbandonati, si entra pienamente in simbiosi con il magico mondo della miniera. Possiamo osservare, toccare, pesare il minerale, rievocando il millenario rito dell’estrazione, che è storia e cultura di questa porzione di isola. Percorrendo a piedi i colorati viottoli della miniera, avremo la possibilità di approfondire i numerosi aspetti naturalistici e storici di questo eccezionale museo all’aria aperta.

Escursioni nelle miniere dell’Elba nei cantieri minerari di Rio Marina fino al lago delle Conche (lago rosso).

Distanza: 22 km
Dislivello: 500 m+
Difficoltà: facile
Durata: 4 ore

Partiremo da Rio Marina, suggestivo borgo colorato costruito sul mare, edificato in funzione delle miniere nel xv secolo. Faremo ingresso alla zona mineraria dal cantiere Bacino, il più vicino al paese, dove troviamo ancora le ultime tramogge per il minerale. Da qui inizierà il nostro viaggio in un paesaggio surreale, fatto di sali e scendi su strade sterrate brillanti, terre rosso fuoco e macchia mediterranea. Il nostro percorso si snoda sul reticolo di strade che collegavano i vari cantieri minerari, tutte di facile percorrenza, ben battute e con scorci panoramici sulla costa est dell’isola. Abbandonati qua e la troviamo macchinari utilizzati per l’estrazione del minerale ferroso: piccoli locomotori, martelli pneumatici, trivelle e carrelli.

Arriveremo all’interno del “grande anfiteatro” di Valle Giove, uno dei cantieri minerari più importanti, con grandi gradoni dove è facile trovare campioni di Pirite pentagonododecaedrica e cristalli di Ematite. Continueremo su una strada sterrata immersa nel bosco di Lecci per circa 3 km fino ad arrivare in uno dei luoghi più suggestivi del parco minerario. il lago rosso delle Conche.

L’attività mineraria qui ha creato un bacino dove confluisce l’acqua piovana, dopo essere entrata in contatto con il minerale ferroso. Il colore rosso dell’acqua crea un contrato molto forte con le rocce scure e la vegetazione rigogliosa. Proseguiamo ancora qualche chilometro in zona mineraria per poi prendere la strada provinciale e rientrare a Rio Marina. Alla fine delle escursioni, effettueremo una breve visita guidata al museo minerario, per ammirare campioni di minerale, foto storiche, mappe e cimeli vari.

Calendario 2024: su richiesta.

Tariffa: 40 € a persona, minimo 4 persone.

Tariffa comprensive di ticket di ingresso al parco minerario e noleggio E-bike.

Escursioni nelle miniere dell’Elba nei cantieri minerari del monte Calamita.

Distanza: 18 km
Dislivello: 500 m+
Difficoltà: medio
Durata: 4 ore

La partenza della nostra escursione è dal paese di Capoliveri, uno tra i più antichi dell’Elba. Percorreremo la strada panoramica che dal centro abitato porta verso la zona mineraria, per poi deviare e scendere nei pressi della spiaggia dell’Innamorata, celebre per l’omonima leggenda. Un tempo qui arrivava, tramite una rete di binari, il minerale ferroso che veniva caricato sulle imbarcazioni che lo trasportavano agli altiforni. Seguiremo il percorso della vecchia ferrovia, di cui oggi rimane poco più di un sentiero, immerso nella macchia mediterranea, tra Ginestre e rosmarino.

Incontreremo a testimonianza vecchi carrelli abbandonati tra la vegetazione fino ad arrivare alla miniera del Vallone, la più grande che troviamo sul promontorio del monte Calamita.  Costituita da grandi gradoni a ridosso del mare, con resti di macchinari utilizzati per l’estrazione che creano un ambientazione molto particolare e suggestiva, che molti considerano archeologia industriale. In questa zona è possibile trovare campioni di Malachite, minerale azzurro/verde, ma prevalgono i minerali scuri ricchi di ferro, come la Magnetite. E’ unico minerale al mondo con proprietà magnetiche, il più ricercato ed estratto in questa zona per l’altissima percentuale di ferro, quasi il 70%, quindi economicamente il più vantaggioso.

Continuiamo la nostra esplorazione in salita, circondati dal mare turchese, fino ad arrivare nei pressi del cantiere Polveraio, chiamato cosi perché qui veniva conservata la dinamite. La colorazione della terra è di un rosso acceso, contornata da rocce nere e da verde intenso della vegetazione, un caleidoscopio di colori. Continuiamo a pedalare fino ad arrivare sulla sommità del monte Calamita, da dove si ha un impagabile panorama su gran parte della costa sud dell’Elba. Dopo una sosta per le foto di rito, rientriamo a Capoliveri per un piccolo giro in paese.

Calendario 2024: tutti i lunedì e su richiesta.

Tariffa: 50 € a persona.

Comprensive di noleggio E-bike.

Escursioni nelle miniere dell’Elba nei cantieri minerari del monte Calamita e alla galleria del Ginevro.

Distanza: 35 km
Dislivello: 640 m+
Difficoltà: medio
Durata: 5 ore

La visita inizierà dallo storico paese di Capoliveri, percorreremo la vecchia strada che collegava il centro abitato alle zone minerarie, per poi deviare in direzione della spiaggia dell’Innamorata. Proseguiremo su un sentiero molto panoramico, dove un tempo viaggiavano piccoli carrelli carichi di minerale trainati da un locomotore, in direzione del pontile di caricamento. Siamo sul percorso della vecchia ferrovia, che ci conduce all’interno del più grande cantiere sul monte Calamita, il Vallone. Qui l’escavazione dei minerali avveniva a cielo aperto, sono ancora ben visibili i gradoni dove avveniva la ricerca. Il luogo è molto suggestivo, ci troviamo a pochi passi dal mare, tra vecchi macchinari abbandonati, cumoli di minerali e rocce dai colori abbaglianti.

Procediamo in salita e raggiungiamo il cantiere Polveraio, dove venivano custoditi gli esplosivi e dove veniva fatta estrazione di ossidi di ferro. Il panorama intorno a noi spazia dalla cima del monte Calamita, a gran parte della costa sud dell’Elba, con in lontananza l’isola di Montecristo e il Giglio. Proseguendo ci dirigeremo verso la parte più a sud-est dell’Elba, la costa dei Gabbiani. Raggiungeremo una zona coltivata a vigna, dove vengono prodotti ottimi vini e da qui inizieremo un emozionante discesa fino a raggiungere alla miniera del Ginevro.

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L’attività mineraria iniziata qui negli anni 20 a cielo aperto, viene intensificata negli anni 70 con l’apertura di un insieme di gallerie che scendono nel sottosuolo fino a -54 metri. Il Ginevro era la miniera più produttiva dell’Elba, in questo sito venivano estratte circa 100 tonnellate l’ora di Magnetite.

Visiteremo le gallerie al livello +6 metri o -24 metri, dove i minatori trascorrevano i turni di lavoro completamente al buio, illuminati dalla sola luce frontale. Incredibilmente suggestiva ed emozionante per il grande valore culturale e storico. All’esterno della galleria, direttamente sul mare, troviamo tutti gli impianti di lavorazione del minerale, che lo preparavano per poi essere trasportato agli altiforni. Rientreremo al punto di partenza seguendo la strada percorsa all’andata.

Calendario 2024: tutti i lunedì e su richiesta.

Tariffa: 60 € a persona.

Tariffe comprensive di ticket di ingresso alla galleria del Ginevro e noleggio E-bike.

E’ possibile effettuare l’escursioni nelle miniere dell’Elba anche a piedi e in minibus, su richiesta.